Operazione nostalgia

Premessa: quello che segue non ha NULLA a che fare con il continente Sud-Americano.

Rimasta a casa causa pallite+studio, ho aperto con poca convinzione quella fonte inesauribile di serivizi imbecilli di studio aperto, meglio conosciuta come youtube.

Ebbene, mi ci sono riconciliata.

Secondo la classica dinamica youtube (da paola e chiara ai discorsi di chavez dalla ricetta delle empanadas agli ustmamò), sono arrivata ad una full-immersion nella musica della mia adolescenza.

Anche se ho perso i RATM a Modena, devo dire che mi riscopro affatto arruginita! Ho stonato e storpiato le parole di Killing in The Name of, ascoltato ossessivamente dall’inizio alla fine la tracklist di Life Wont Wait, intonato sicura il na-na-na-na-na-na dell’inizio di  Black and White degli Asian Dub.

Anni ne sono passati, ben 10, e si vedono tutti!

Ho scoperto che:

– Il sito dei Ratm si si apre in 7 nano secondi, non come quando nel lontano 1998 stavo ore ed ore tentando di scaricare dal loro sito l’immagine da farmi stampare sulla maglietta (ancora mi risulta incomprensibile il loro appoggio a quell’assurda questione free tibet e insieme a sendero luminoso!)

– Gli Asian Dub Foundation oltre ad alloggiare per mesi nel mio walkman  facevano anche dei video!

– Tim Armostrong e la tipa dei Distillers si sono lasciati! Pare che lei abbia fatto una figlia con quello dei Queens of the Stone..(gusti disscutibili)

Insomma se anche a voi il Neapolis Rock Festival del 1998 suscita ancora piacevoli ricordi, fatevi un giretto su You Tube….

 

http://www.youtube.com/watch?v=aPVQKQgSWgM
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