Ubuntu

Sono pronta a passare a Ubuntu.

Ho raccolto guide, how to, notizie, me la sento. Sul mio nuovo netbook ci sarà Ubuntu. 

….intanto questo sito, analizzando i siti che ho visitato negli ultimi tempi, mi dice che sono un uomo (all’87%!).

 

Posted in Generale | Comments Off on Ubuntu

Brividi

1:*{behavior:url(#ieooui) }

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:”Times New Roman”;
mso-ansi-language:#0400;
mso-fareast-language:#0400;
mso-bidi-language:#040A Caracas non ce n’è per
nessuno
: ho scoperto un forum in lingua spagnola dedicato ai noir anni
’40 americani! Altro che nuovo cinema brasiliano, altro che ICAIC, altro che
ragazzi di vita colombiani…si torna nella tana del lupo, negli USA, si torna
ai miei amati noir.

Certo, alcuni dei film linkati sono doppiati
in spagnolo, ma per fortuna la maggiorparte è provvista di soli sottotitoli. Lo
so, i nostri doppiatori degli anni ’40 italiani avevano voci fantastiche che
reggono ampiamente il confronto con gli originali americani (io Bogart-Bacall
li preferisco in italiano!)…ma quelli spagnoli sono veramente incapaci!Quindi
ben venga il film in lingua originale sottotitolato in spagnolo per allietarci
nelle notti di Caracas! (Del resto se è vero che di sera non si può uscire di
casa se non in taxi…)

Anche se molti dei film segnalati già li
conoscevo, ne ho scoperti un tot che mi mancavano. Quello in cima alle mie
priorità? I Married a Communist di Robert Stevenson, 1949. In Italia è stato
distribuito con il titolo "
Lo schiavo della violenza ".

[L’unica
sinopsi che si trova in italiano è quella del sito del sole 24ore :)]

"Don Lowry, giovane vicepresidente
del sindacato degli armatori, s’adopera con energia per creare un accordo,
necessario, tra armatori e portuali. Ha sposato da poco Nan, una ragazza molto
giovane di cui è innamorato, ma torna dal passato Christine Lorman, una sua ex,
giornalista e fotografa, che cerca di farlo cadere di nuovo tra le sue braccia.
Christine fa parte di un’organizzazione comunista cui anche Don ha appartenuto
sotto falso nome in gioventù. L’organizzazione minaccia Don e con il ricatto lo
costringe a far naufragare gli accordi tanto faticosamente raggiunti
".

Deve essere mio.

 

A presto un post sulle vacanze romane della  Betancourt.

Posted in Generale | Comments Off on Brividi

Statistiche

Sono arrivati sul mio blog cercando:

 

– "video porn* prigionieri Farc "

– "video porn* con prigionieri Farc "

–  "malattia tropicale paralisi"

 – "il bichini di mia moglie"

– "pipistrello assassino venezuela"

– "film poliziotti giustizieri con attore messicano"

– "dengue caracas"

– "dichiarazioni gelmini 23.08.08"

– "film porn*grafici dal venezuela"

– "VIDEO UFI  IN  AMERICA  NEL  1997"

– "pesce occhiata morsicatore"

– "ci sono problemi diplomatici e politici tra libia ed italia 25.07.08"

– "Naomi Campbell"

– "canzoni di gesù bambino gallinaro"

– "FOTO  DONNE VENEZUELANE"

– "gli ufi che volano in mezzo al mondo"

?

[post in continuo aggiornamento]

Posted in Generale | Comments Off on Statistiche

Le Olimpiadi viste da Cuba

Per Cuba non sono state Olimpiadi facili…

Qui sotto un estratto dall’articolo scritto da Fidel sullapartecipazione cubana a Pechino. Su Granma Internacional l’articolo integrale.

LE RIFLESSIONI DI FIDEL
Medaglia d’oro all’onore

(da Cubadebate)

[…] Forse non avrei preso così velocemente la decisione di scrivere qualcosa sul tema, se non fosse accaduto l’incidente dell’atleta cubano di tae-kwon-do Ángel Valodia Matos – 8 anni fa campione olimpico a Sydney – a cui era morta la madre mentre stava gareggiando e vincendo la medaglia d’oro a 20 mila chilometri dalla sua patria. Meravigliato da una decisione che gli era parsa totalmente ingiusta, ha protestato e tirato un calcio all’arbitro. Avevano cercato di comprare il suo allenatore, era predisposto ed indignato. Non ha potuto contenersi. L’atleta era abituato ad affrontare con coraggio le frequenti lesioni del tae-kwon-do. L’arbitro ha sospeso il combattimento mentre stava vincendo tre a due. Non è stato l’unico caso. Il potere dell’arbitro in questo tipo di gare è molto grande, mentre gli atleti non ne hanno nessuno. I due cubani, l’atleta e l’allenatore, sono stati sospesi a vita dalle competizioni internazionali.

Ho visto quando i giudici hanno sfacciatamente rubato l’incontro di semifinale ai due pugili cubani. I nostri hanno combattuto con dignità e valore; attaccavano costantemente. Nonostante i giudici, avevano la speranza di vincere; però è stato inutile: erano condannati in anticipo.  Non ho visto Correa, anche a lui hanno strappato l’incontro.

Non sono obbligato a starmene in silenzio con la mafia. Si è messa d’accordo per burlarsi delle regole del Comitato Olimpico. È stato criminale ciò che hanno fatto con i giovani della nostra squadra di boxe per completare il lavoro di coloro che si dedicano a rubare atleti del Terzo Mondo. Nel loro accanimento hanno lasciato Cuba senza una sola medaglia olimpica in questa disciplina.

Cuba non ha mai comprato un atleta o un arbitro. Esistono degli sport dove l’arbitraggio è molto corrotto ed i nostri atleti combattono contro l’avversario e l’arbitro. Già in passato il pugilato cubano, riconosciuto internazionalmente per il suo prestigio, ha dovuto affrontare i tentativi di corruzione, per strappare a morsi le medaglie d’oro al paese, comprando pugili profondamente preparati ed esperti, come cercano di fare con i giocatori di baseball ed altri eminenti sportivi.

Gli atleti cubani che hanno gareggiato a Pechino e che al posto dell’oro hanno portato argento, bronzo e posizioni di rilievo, hanno un enorme merito come rappresentanti dello sport dilettantistico, che è all’origine del movimento olimpico. Nel mondo, sono degli esempi insuperabili.

Con che dignità hanno gareggiato!

Come abbiamo detto, il professionismo è stato introdotto alle Olimpiadi per gli interessi commerciali che hanno trasformato lo sport e gli sportivi in semplici merci.

Nel baseball, la condotta della squadra olimpica è stata esemplare. A Pechino hanno sconfitto due volte la selezione degli Stati Uniti, il paese che ha inventato questo sport, che per interesse delle grandi imprese commerciali è stato eliminato dalle Olimpiadi. Il 2008 è stato, per ora, il suo ultimo anno di partecipazione olimpica.

La partita di finale contro la Corea è stata giudicata la più intensa e straordinaria mai giocata in un’Olimpiade. È stata decisa all’ultimo inning, con tre cubani sulle basi ed un out.

I giocatori professionisti avversari erano delle macchine progettate per battere; il loro lanciatore, un mancino con velocità, palle ad effetto e precisione esatta. Si trattava di un’eccellente squadra. I cubani non praticano lo sport come professione lucrativa; sono educati, come tutti i nostri atleti, a servire il loro paese. Se non fosse così, la Patria, piccola per dimensioni e con limitate risorse, li perderebbe per sempre. Non è nemmeno calcolabile il valore dei servizi ricreativi ed educativi che durante la loro vita prestano alla nazione in tutte le province e nell’Isola della Gioventù.

Nella pallavolo, la squadra ha sconfitto la selezione nordamericana nella fase eliminatoria, partendo dall’ultimo di una scala formata da oltre 50 gradini. Un’impresa che, sebbene ritornino senza medaglie, passerà alla storia.

In una difficile prova contro un avversario russo, Mijaín ha vinto con orgoglio la prima medaglia d’oro per Cuba.

Dayron Robles ha vinto l’oro con un ampio margine. La pioggia ha inzuppato la fiammante pista. Senza l’umidità ancora rimasta, avrebbe potuto facilmente rompere il record olimpico, oltre al mondiale che aveva imposto settimane prima nella difficile e millimetrica competizione dei 110 metri ad ostacoli. È un atleta disciplinato e tenace, con 21 anni e nervi d’acciaio.

Yoanka González ha vinto la prima medaglia cubana del ciclismo in un’Olimpiade. Leonel Suárez, che ha ottenuto nel decathlon la medaglia di bronzo, compirà 21 anni in settembre. Impressionano i risultati raggiunti nelle dieci prove del suo quasi inaccessibile sport.

Sono tanti gli atleti con grandi meriti, uomini e donne che non si possono segnalare qui, ma che è impossibile dimenticare.

Alle Olimpiadi del 2008 hanno partecipato oltre 150 atleti della nostra piccola isola, dando battaglia in 16 dei 20 sport in competizione.

Il nostro paese non professa lo sciovinismo, né commercia  con lo sport, che è sacro come l’educazione e la salute del popolo; viceversa, professa la solidarietà. Da anni è stata creata una Scuola di Formazione per Professori d’Educazione Fisica e lo Sport, con una capacità per oltre 1.500 studenti del Terzo Mondo. Con quello stesso spirito di solidarietà celebra il trionfo dei velocisti giamaicani, che hanno ottenuto 6 medaglie d’oro; del saltatore panamense premiato con l’oro; del titolo del pugile dominicano o delle pallavoliste brasiliane che hanno travolto la squadra degli Stati Uniti, vincendo il primo posto.

D’altro canto, migliaia d’istruttori sportivi cubani hanno cooperato con i paesi del terzo Mondo.

Questi meriti del nostro sport non ci esimono minimamente dalle responsabilità presenti e future. Nelle competizioni sportive internazionali, per le cause segnalate, si è prodotto un salto di livello, non viviamo oggi le stesse circostanze dell’epoca in cui raggiungemmo quasi subito a livello mondiale il primo posto nella percentuale di medaglie d‘oro per abitante, e naturalmente questo non si ripeterà.

Costituiamo circa lo 0,07% della popolazione mondiale. Non possiamo essere forti in tutti gli sport come gli Stati Uniti, che possiedono una popolazione per lo meno 30 volte maggiore. Non potremmo disporre né dell’1% delle installazioni e dell’attrezzature di vario tipo, né dei differenti climi di cui dispongono. Lo stesso vale con il resto del mondo ricco, che possiede per lo meno il doppio degli abitanti degli Stati Uniti. In quei paesi sono circa un miliardo.

Il fatto che partecipino più nazioni e le competizioni siano più dure è in parte una vittoria dell’esempio di Cuba. Abbiamo però dormito sugli allori. Siamo onesti e riconosciamolo tutti. Non importa ciò che dicano i nostri nemici. Siamo seri. Controlliamo ogni disciplina, ogni risorsa umana e materiale che dedichiamo allo sport. Dobbiamo approfondire l’analisi, applicare nuove idee, concetti e conoscenze. Distinguere ciò che si fa per la salute dei cittadini e ciò che si fa per la necessità di gareggiare e per divulgare questo strumento di benessere e salute. Potremmo non gareggiare all’estero ed il mondo non finirebbe per questo. Penso che sia meglio gareggiare dentro e fuori, affrontare tutte le difficoltà ed utilizzare meglio tutte le risorse umane e materiali disponibili.

Prepariamoci per le importanti battaglie future. Non lasciamoci circuire dai sorrisi di Londra. Lì ci sarà sciovinismo europeo, corruzione arbitrale, acquisto di muscoli e cervelli, costi impagabili ed una forte dose di razzismo.

Nemmeno sognare che Londra raggiungerà il grado di sicurezza, disciplina ed entusiasmo di Pechino. Una cosa è sicura: ci sarà un governo conservatore, forse meno bellicoso dell’attuale.

Non dimentichiamo la rettitudine, l’onestà ed il prestigio professionale di cui godono i nostri arbitri internazionali e collaboratori sportivi.

La nostra totale solidarietà al nostro atleta del tae-kwon-do ed al suo allenatore. A coloro che ritornano oggi, l’applauso di tutto il popolo.

Riceviamo i nostri atleti olimpici in tutti gli angoli del paese. Risaltiamo la loro dignità ed i loro meriti. Facciamo per loro ciò che è alla nostra portata.

Medaglia d’Oro all’onore!

Posted in Generale | Comments Off on Le Olimpiadi viste da Cuba

E Gesù disse, all’Indio quel che è dell’Indio

Su aporrea.org, così come sul sito dei media comunitari venezuelani, sono  ormai decine gli articoli, i video, i documenti sulla vicenda Yukpa.
Tra i più significativi c’è la solita sparata tamarra di Chavez. 🙂

Hugo afferma di stare dalla parte del più debole, e per farlo cita Gesù Cristo: a Cesare quel che è di Cesare, a Dio quello che è di Dio, all’Indio quello che è dell’Indio.

Dice che non bisogna ricadere nei vecchi burocratismi  (anni e anni di commissioni su commissioni per demarcare le terre indigene), e che non bisogna temere di schierarsi contro il più forte. Insomma il governo bolivariano è con i fratelli Yukpa, e Chavez ci tiene a ripeterlo almeno 100 volte.

Intanto le cose  nello Stato di Zulia però non si mettono proprio bene: l’incontro con il ministro per gli affari indigeni, un comandante dell’esercito e la comunità, si risolve in molte promesse (risolveremo, siediamoci ad un tavalo, i militari sono qui per proteggervi…) e con il sequestro di una telecamera dei media comunitari. Non proprio un buon inizio…

Chavez  sulla vicenda Yukpa

 

  
Posted in Generale | 2 Comments

Operazione nostalgia

Premessa: quello che segue non ha NULLA a che fare con il continente Sud-Americano.

Rimasta a casa causa pallite+studio, ho aperto con poca convinzione quella fonte inesauribile di serivizi imbecilli di studio aperto, meglio conosciuta come youtube.

Ebbene, mi ci sono riconciliata.

Secondo la classica dinamica youtube (da paola e chiara ai discorsi di chavez dalla ricetta delle empanadas agli ustmamò), sono arrivata ad una full-immersion nella musica della mia adolescenza.

Anche se ho perso i RATM a Modena, devo dire che mi riscopro affatto arruginita! Ho stonato e storpiato le parole di Killing in The Name of, ascoltato ossessivamente dall’inizio alla fine la tracklist di Life Wont Wait, intonato sicura il na-na-na-na-na-na dell’inizio di  Black and White degli Asian Dub.

Anni ne sono passati, ben 10, e si vedono tutti!

Ho scoperto che:

– Il sito dei Ratm si si apre in 7 nano secondi, non come quando nel lontano 1998 stavo ore ed ore tentando di scaricare dal loro sito l’immagine da farmi stampare sulla maglietta (ancora mi risulta incomprensibile il loro appoggio a quell’assurda questione free tibet e insieme a sendero luminoso!)

– Gli Asian Dub Foundation oltre ad alloggiare per mesi nel mio walkman  facevano anche dei video!

– Tim Armostrong e la tipa dei Distillers si sono lasciati! Pare che lei abbia fatto una figlia con quello dei Queens of the Stone..(gusti disscutibili)

Insomma se anche a voi il Neapolis Rock Festival del 1998 suscita ancora piacevoli ricordi, fatevi un giretto su You Tube….

 

http://www.youtube.com/watch?v=aPVQKQgSWgM
Posted in Generale | Comments Off on Operazione nostalgia

Qultura scientifica

Oggi primo ciclo di vaccini.

Mi sento di annotare che il medico dell’Asl, dopo aver elencato la sintomatologia della malaria (ha tolto a mia madre svariati anni di vita!), a proposito dell’assenza del vaccino per la dengue, ha affermato candidamente…

PER LA DENGUE, CI VUOLE FEDE.

I giorni che mi separano dalla partenza mi sembrano insufficienti per ricostruire  un rapporto confidenziale con il dio dei cattolici.

Ho scelto perciò di abbracciare un’altra fede, fede in lui… 

 

 

Posted in Generale | Comments Off on Qultura scientifica

Buoni e cattivi

Leggo su apporea.org, che il vecchio indigeno Yukpa, vittima dell’aggresione di cui ho scritto qualche post più in giù, è morto.

I fatti sembrano piuttosto chiari, l’analisi del contesto, meno. Mi spiego…

Inziamo ad elencare i "dati di fatto":

– il vecchio Yukpa è morto

– suo figlio non è potuto andare al funerale nel timore di essere ucciso

– ad una settimana dalla sua morte la Comunità ha occupato le terre di "proprietà" del mandante dell’attacco

– le terre sono state sgomberate attraverso il ricorso alla forza da parte dei mercenari dell’oligarca.

Quello che rende la vicenda piuttosto complicata, è la lettura -ditaribalmente opposta- che danno dei fatti l’ONG ecologista che si è fatta portavoce della lotta degli Yukpa, e i rappresentanti ufficiali delle Comunità.

Se i primi attaccano nei loro comunicati senza mezzi termini il silenzio colpevole di Chavez sulle vicende degli Yukpa, i secondi si stringono attorno alle istituzioni bolivariane, accusando la stessa ONG di mettere a rischio con il suo agire irresponsabile l’incolumità delle Comunità che essi rappresentano.

La partita si gioca, mi sembra di aver capito, sul fatto che la Legge della Terra, legge che dal 2001 ha stabilito quali terre e territori debbano ritornare in possesso delle Comunità indigene, stia conoscendo tempi troppo lunghi di applicazione. Nonostante nel 2006 sia stato istituito un Ministero ad hoc per gli affari indigeni, il Ministerio del Poder Popular para los Pueblos Indigenas, le terre ritornano in verità ai loro legittimi "proprietari", con tempi piuttosto lunghi.

E’ su questa questione, e insieme sulla possibile apertura di miniere di carbone nei territori indigeni, particolarmente "caldi" poichè al confine con la Colombia, che i gruppi ecologisti, stanno conducendo la loro battglia.

Una battaglia dai contorni poco chiari, visto
che secondo resistenze.org, questi gruppi ecologisti (in particolare
l’ONG Homo et Natura) sarebbero si sostenute da "siti progressisti", ma
anche da "pagine collegate alla Fondazione Rockfeller".

Il
fatto che  i rappresentanti ufficiali indigeni, dopo un incontro con il
Ministro competente, sono arrivati ad affermare che riterranno
responsabile di possibili futuri attentati alla persona di Sabino
Romero -rappresentante degli Yukpa e figlio dell’anziano morto-, la
stessa Ong Homo et natura, chiarisce ulteriormente la complessità della
vicenda…

Chissà Sabino Romero che ne pensa…

 

 

Posted in Generale | Comments Off on Buoni e cattivi

Eccheccossè

Terrore in Sudamerica.

Trentotto indios sono morti dopo essere stati
morsi da pipistrelli-vampiri. E’ successo in alcuni villaggi del
Venezuela e ad essere colpita, in particolare, è stata la tribù dei
Warao. La maledizione di questi animali succhia-sangue presenti in
tante leggende pare così essersi trasformata in realtà. Alcuni esperti
di un laboratorio di ricerca presso l’Università di Berkeley, in
California, hanno analizzato i sintomi lamentati dalle vittime,
rilevandone l’assoluta somiglianza. Tutte mostravano "febbre alta,
dolori articolari, formicolii, anestesia in sede di morsicatura e una
progressiva paralisi muscolare", fenomeni che secondo gli studiosi sono
compatibili con l’idrofobia, una malattia dovuta a un virus con esito
letale trasmessa all’uomo mediante la saliva di animali selvatici
infetti. I pipistrelli vampiri si nutrono del sangue di altri animali
grazie a denti molto affilati. Grazie a un anestetico naturale presente
nella saliva riescono a rimanere attaccati anche per alcuni minuti
senza che la vittima, uomo compreso, riesca ad accorgersi di quanto
stia succedendo.

[da "La Stampa"] 

Posted in Generale | Comments Off on Eccheccossè

Il Virus dell’internazionalismo

Da qualche giorno mi sto dedicando a raccogliere le idee (mie e del
portoghese…) sugli andempimenti burocratici e sanitari pre-partenza.

Sul fronte sanità ho deciso che mi farò una copertura TOTALE.

Il
fatto che al 2°giorno di permanenza in Siria mi è stata diagnosticata
la febbre tifoide, mi ha fatto capire che purtroppo sono stata
condannata dall’igienismo maniacale della mia famiglia al rischio
perenne di cadere sotto i colpi di virus e batteri.

Che nessuno mi
accusi diessere ipocondriaca e ansiosa, mi conosco, DEVO prevenire.

Oggi
quel buffissimo medico del dipartimento di medicina del viaggiatore
con cui ho parlato, non chiarendo NESSUNO dei miei interrogativi sui
vaccini, mi ha fornito sbrigativamente il tariffario delle vaccinazioni che sono consigliate per il Venezuela:

– Febbre Gialla 22,3 €

– Epatite A 28,65 €

– Difto-tetano 12,34 €

– Diarrea del viaggiatore+Colera 17,49 €

Non nascondo che aver dato una voloce lettura alla scheda del Venezuela
ospitata su viaggiaresicuri.it non mi ha rassicurata…

Ho imparato che in Venezuela

– si verificano casi di “ciguatera”,
intossicazione alimentare, diffusa in tutti i Caraibi, dovuta al
consumo di pesci generalmente di grosse dimensioni che, anche se ben
cotti, possono provocare disturbi gastrointestinali (diarrea, vomito,
ecc.), neurologici (dolori muscolari, perdita di equilibrio, ecc.) o
cardiovascolari (tachicardia, ipertensione arteriale). Per fortuna non mangio pesce!

– sono in aumento casi di AIDS.

– si sono riscontrati focolai di ameba, epatite virale e mal di “Chagas”, infezione causata dal parassita “Tripanosoma Cruzi".

Ma soprattutto…

La FEBBRE DENGUE, presente in particolare nell’area caraibica e
sub-tropicale, assume forma epidemica in Venezuela, Paese tra i più
colpiti dell’America Latina. Il dengue si trasmette attraverso la
puntura di zanzara (Aedes Aegypti) che prolifera nelle zone umide e
nelle acque stagnanti e può diffondersi con celerità in particolare
durante la stagione delle piogge. Il rapido propagarsi va ricercato
nella scarsità di acqua potabile soprattutto nelle aree densamente
popolate che obbliga la gente a utilizzare serbatoi di riserva, spesso
improvvisati che costituiscono l’habitat ideale per il proliferare
della zanzara. Si è registrato ultimamente un notevole incremento di
casi di febbre dengue anche nella regione metropolitana di Caracas.

Ovviamente il vaccino per la Dengue in Asl non ce l’hanno…

Mentre
quindi cercavo informazioni su dove ci si potesse vaccinare in Italia,
sono incappata in un’affascinante ipotesi politico-ipedemiologica.

Ricordate
l’ "allarme dengue" a Cuba dell’anno passato?

Ebbene, il fronte
anticastrista di Miami
sostiene che ancora oggi la dengue mieta a Cuba migliaia di
vittime, che interi paesi siano in quarantena, nascosti alla comunità internazionale dal sanguinoso regime di Castro.

Ovviamente,
come tutta la comunicazione anticastrista, anche la notizia della denue
ha un risvolto semi-comico. L’ipotesi degli anticastristi, vuole,
infatti che "il dengue sia stato portato dall’Africa dai guerriglieri di Che Guevara nel
periodo delle spedizioni per sostenere i governi comunisti.
Non
possiamo esserne certi, ma è un dato di fatto che la zanzara ha origini
africane
".

Se non siete in partenza come me, e volete comunque regalarvi una bella malattia tropicale, non disperate, la Rete viene in contro alla vostre esigenze!

Guardate qui.

Io come Pericle, Alessandro Magno e Guglielmo il Conquistatore, ho avuto lui, carino eh?

 

 

Posted in Generale | Comments Off on Il Virus dell’internazionalismo